Un lungo weekend a Praga
State pensando di visitare la città di Praga? Bene, in questo articolo vi sarà detto tutto sin dal principio, cioè dal prima al durante. Ad esempio il primo consiglio è quello per cui prima di partire bisogna prendere dimestichezza con alcuni nomi e indicazioni.
Se conoscete qualcuno che già c’è stato, sentirete spesso parlare di “Praga 1”, “Praga 2” e così via. Sono i distretti in cui è divisa la città, dal numero 1 al numero 22, in ordine crescente man mano che ci si allontana dal centro storico, infatti in Praga 1 è compresa la zona di “Staré Mesto”, cioè la città vecchia.
“Staré Mesto” o anche “Mala Strana” (città piccola) o ancora “Nové Mesto” (città nuova), sono altri nomi da fissare nella mente, perchè corrispondono alle zone che visiterete durante una permanenza pari a 3-4 giorni. Ovviamente una permanenza maggiore vi permetterà di visitare anche zone periferiche o fuori città.
Spesso qualcuno chiede: “Un weekend a Praga basta per visitare il centro storico?”. A mio parere e per esperienza personale sul luogo, un sabato e una domenica possono anche bastare, ma sinceramente non lo consiglierei mai, perché in due giorni si visita ma non si coglie appieno la città.
Praga, come del resto anche tante altre città, non va solo visitata facendo un continuo in-out per musei, chiese e torri, ma va anche goduta passeggiando senza fretta, guardando i suoi paesaggi, la particolarità dei suoi palazzi, delle sue strade. Anzi proprio perché è una città dal centro storico molto piccolo, bisogna approfittare del fatto che bastano quattro giorni (compreso il viaggio) per visitarla con cura e farne un bel ricordo in piena tranquillità. Se volessimo visitare la sola Manhattan così in dettaglio non basterebbero 15 giorni.
Altro aspetto positivo è il poter mangiare ad un costo davvero ridotto, quindi è la città giusta per concedersi ogni sera una cena al ristorante tipico senza farsi mancare nulla.
Quindi il mio consiglio relativamente la vostra prenotazione per Praga è un pernottamento di almeno tre notti, cioè quattro giorni comprensivi di viaggio.
Come organizzare la propria prenotazione per Praga?
Periodo. Innanzitutto il periodo…e questo dipende sicuramente da voi. Se non vi dispiace il freddo (e a Praga ne fa davvero tanto!), potreste andarci in inverno per vederla ricoperta di un fantastico strato di neve, magari con i mercatini di Natale oppure aspettare la primavera inoltrata per godere del primo sole e di temperature più miti. Anche nel periodo Pasquale ci sono mercatini in tutte le piazze e molti approfittano di questa festa. Nonostante ciò, Praga resta molto affollata nei mesi estivi, quindi se cercate maggiore tranquillità e minor flusso turistico i primi mesi della primavera e gli ultimi autunnali potrebbero fare al caso vostro. In pratica si tratta di una città visitabile tutto l’anno in base alle esigenze di ognuno di noi.
Alloggio. Per l’alloggio vi consiglio spassionatamente di scegliere una soluzione nel bel mezzo di Praga 1 per due motivi. Il primo è per vivere la zona storica della città, spostandosi a piedi e senza doverla raggiungere con i mezzi pubblici, il secondo è per il basso costo dei pernottamenti, aspetto che spesso in altre città ci spinge a considerare le zone periferiche. Nel 2012 ho pernottato nella zona tra l’orologio astronomico e piazza Venceslao spendendo meno di 40€ a notte per un piccolo appartamento in residence, con cucina e senza che lo sapessi ho beccato anche la vasca idromassaggio!
Viaggio. I voli dall’Italia sono tanti e frequenti. Diverse compagnie sia di linea come Czech Airlines e Alitalia, sia low cost come Easyjet, Wizzair, Ryanair e Smart Wings, raggiungono la città ceca da tantissimi aeroporti italiani e con prezzi spesso molto bassi.
Valuta. In Repubblica ceca si utilizza la corona ceca, con un cambio per cui 27 corone equivalgono ad 1€. Molti negozi e ristoranti di Praga 1 accettano anche direttamente l’euro, ma a mio avviso è sempre meglio cambiare così da non avere problemi ogni qualvolta bisogna pagare. Il metodo più veloce, comodo e meno dispendioso, soprattutto considerando che non bisogna cambiare poi chissà quanto, è l’ATM. Si trova facilmente già in aeroporto, quindi con un qualsiasi bancomat di banca italiana potrete prelevare direttamente la moneta del posto.
Una volta arrivati a Praga…
Da/per l’aeroporto e mezzi pubblici
Una volta atterrati all’aeroporto Praga-Ruzyne, raggiungere il centro della città è semplice, veloce ed economico. Le possibilità sono tante (mezzi pubblici, taxi, shuttle dell’ albergo) e spesso la scelta dipende anche dall’orario in cui si effettua il viaggio. Durante le ore in cui è attivo il servizio metro, la scelta migliore è quella di utilizzare bus + metro. Dall’aeroporto partono i bus 119 e 100 collegati rispettivamente alla metro A (fermata Nádrazí Veleslavín) e alla metro B (fermata Zlicín). La prima opzione è quella più veloce, ma in entrambi i casi si raggiunge il centro di Praga 1.
Spesso se si vola con voli low cost, può capitare di arrivare o partire dalla città in orari notturni e in tal caso la soluzione migliore può essere il taxi o anche chiedere informazioni all’albergo che spesso mette a disposizione un servizio shuttle, ad un costo di circa 20-25€. Un consiglio…chiedete se ci sono altri ospiti dell’albergo che hanno lo stesso volo vostro, così da poter dividere la spesa.
Per quanto riguarda i mezzi pubblici, Praga è servita molto bene da tram, metro e bus, con orari che coprono le intere 24 ore (4-24 metro, bus e tram anche notturni). Anche per questi servizi i prezzi sono molto bassi, ad esempio un biglietto valido tre giorni costa poco più di 300 corone ceche, cioè circa 11€. Gli under 6 e gli over 70 non pagano, mentre fino a 15 anni ci sono prezzi ridotti. Nonostante ciò la scelta di comprare o meno un biglietto valido più giorni è da valutare. Nel senso che se si dorme in zona centrale sarà molto difficile che venga utilizzato un mezzo pubblico, in quanto le distanze sono brevi e piacevoli da percorrere a piedi. Quindi se amate passeggiare a piedi e avete tempo a disposizione potreste anche evitarvi questa spesa, a meno che non acquistiate la Prague Card!
Sì, perché esiste una card valida per 2-3-4 giorni, che oltre all’accesso in 50 attrazioni, vi permette sconti in ristoranti, concerti, crociere sul fiume, trasporto da/verso l’aeroporto e tanto altro (date un’occhiata al sito ufficiale), vi permette anche di utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici. Vale la pena comprarla?
Dipende…prima di partire fate una cosa molto semplice. Un bel elenco dei luoghi, musei, torri, etc. che volete visitare a Praga, verificando quanto vi costano con e senza la Prague Card. Se vi conviene la comprate, altrimenti no. Sembra scontato ma spesso molti turisti da questi dubbi non riescono ad venirne fuori e vanno in crisi, restando col portafogli in mano fuori all’ufficio del turismo, pensando entro o non entro???
Cosa visitare. Da vedere a Praga c’è davvero tanto e tutto gira intorno al famoso Ponte Carlo che in pochi giorni si finisce per attraversarlo un numero infinito di volte. Si tratta di un antico ponte sul fiume Moldava fortificato alle due estremità e collega la città antica (Staré Mesto) con quella piccola (Mala Strana). Lungo il ponte di 500 metri circa, ci sono 30 statue di santi, tantissimi turisti, artisti di strada e caratteristici scorci delle rive del fiume. Tutto contribuisce al fatto che, soprattutto nei primi attraversamenti, si perda tanto tempo, ma ne vale sicuramente la pena. Le due torri poste alle estremità sono visitabili, salite almeno su una, magari quella sul lato della città antica.
Sul versante della città antica ci sono due cose da fare, visitare almeno alcune delle attrazioni storiche e perdersi tra strade e vicoletti. Un consiglio…dato che Praga è molto piccola e attraversare il centro storico non toglie molto tempo, concedetevi un giro a piedi per le stradine sia di giorno quando sono affollate, sia di sera tardi quando molte attività sono chiuse e diventano silenziose e illuminate dalla calda e fioca luce dei lampioni.
Una delle tappe importanti è sicuramente la Old Town Square, col monumento al protestante Jan Hus, accusato di eresia e lì bruciato. Nella stessa piazza è un must assistere almeno una volta lo scoccare dell’ora dell’orologio astronomico, magari salendoci su, dove si gode di una bellissima vista. Entrate nelle due chiese della piazza, ovvero quella di San Nicola, vicino alla casa natale di Kafka, e quella di Nostra Signora di Tyn e infine se amate l’arte, è possibile anche entrare al palazzo Kinsky, sede della Galleria Nazionale.
Praga è anche nota per le tante torri fortificate, non a caso è ricordata come “città delle cento torri”. Oltre a quelle che ho già citato a proposito del ponte Carlo e dell’orologio astronomico, c’è la Torre delle Polveri, simbolo di accesso alla città vecchia.
A nord di Staré Mesto c’è il quartiere ebraico, o meglio Josefov, altra zona imperdibile. Qui sicuramente va visto il vecchio cimitero ebraico, con le lapidi che sembrano sovrapporsi l’una sull’altra e l’adiacente Sinagoga Pinkasova, simbolo dell’olocausto. Non vanno perse ovviamente le altre sinagoghe, una più suggestiva e interessante dell’altra.
Sullo stesso versante del fiume Moldava c’è la zona di Nové Mesto, cioè la città nuova. Luogo emblematico di questa parte della città è piazza Venceslao. La più grande piazza della città, simile ad un largo viale più che ad una piazza. Lì è possibile fare shopping grazie alla presenza di tanti negozi e raggiungere alla sua estremità la statua di San Venceslao, protettore della Boemia, e il museo Nazionale di Praga.
Oltre a piazza Venceslao, altri luoghi importanti di Nové Mesto sono lungo il fiume. Infatti con una piacevole passeggiata a piedi si raggiunge prima il Teatro Nazionale e poi la particolarissima casa danzante, in ceco Tancici dum, costruita negli anni 90. Osservandola bene si nota la somiglianza a due ballerini abbracciati e racchiude in se i tre principali stili architettonici di Praga, quindi barocco, gotico e l’art nouveau.
Se consideriamo il primo giorno dedicato a zona vecchia e nuova della città, possiamo considerare il secondo giorno quello dedicato alla città piccola, Mala Strana e la zona collinare del quartiere Hradcany, dove si trova il castello.
Una volta attraversato il ponte Carlo, per salire sulla collina del castello, si percorre la via Mostecka, superando la bellissima chiesa di San Nicholas col suo alto e panoramico campanile. Dopo la piazza bisogna andare verso destra e continuare a salire finché non si raggiungono le gradinate che conducono fin sulla piazza Hradcanské.
Una volta su, il consiglio è quello di munirsi di cartina della zona, con tanto di elenco degli edifici da visitare, perché ce n’è davvero tanta di roba da vedere. Non perdetevi il cambio della guardia al Palazzo Reale, la stupende architetture degli edifici reali e della Cattedrale di San Vito e la Basilica di San Giorgio, ma anche le chiese di Tutti i Santi e della Santa Croce. Dulcis in fundo c’è il Vicolo d’Oro, una stradina costruita per farvi alloggiare le guardie dell’imperatore, che poi diventò nota per la presenza di orafi, per questo “d’Oro”. Al civico 22 c’è una casa che fu abitata anche dal noto scrittore Franz Kafka.
Dopo aver visitato la collina, non va persa Mala Strana. Oltre la strada principale e la piazza con la chiesa di San Nicholas c’è anche altro. Finito il ponte Carlo, a destra c’è il museo di Franz Kafka, mentre a destra c’è un borgo che a me è piaciuto tanto. Bellissimi scorci sul fiume, aree verdi, ristorantini tipici, negozi d’artigianato e poi c’è il muro di John Lennon, simbolo della pace nel periodo comunista.
Anche per Mala Strana vale quanto già detto per Staré Mesto, cioè passeggiateci anche di sera e godetevi la tranquillità delle stradine illuminate dalla luce arancio dei lampioni.
Arrivati al terzo giorno approfittate per salire sulla collina di Petrin con la funicolare che parte dalla stazione di via Ujezd a partire dalle 9 del mattino. Potrete arrivare alla torre e poi visitare l’Osservatorio Astronomico. Per la discesa anziché la funicolare si può optare per i sentieri così da fare una passeggiata nel bosco.
Dove e cosa mangiare. Mangiare a Praga significa mettere insieme principalmente due parole: carne e birra. E’ tanta la varietà di piatti a base di carne, soprattutto il veprove, cioé la carne di maiale. Viene servita sia come antipasto che come portata successiva e il sapore è ottimo.
I piatti di carne sono spesso accompagnati da diversi contorni, come i funghi, i crauti o i tipici knedliky, cioè gnocchi di pasta.
Della birra ceca, per loro pivo, se ne parla davvero troppo poco nel resto del mondo. Pensare che la lager è nata proprio lì grazie alla pilsner. Il costo di una birra a Praga è davvero irrisorio, nei pub costa meno dell’acqua, vi lascio immaginare al supermercato.
Non esitate ad assaggiare il pane e i suoi derivati, è lavorato benissimo ed è molto buono.
Nel mio weekend a Praga ho mangiato molto bene nella zona di Mala Strana. Locali tipici, cibo ottimo e vasta scelta. Molto particolari le hostinec, cioè le osterie.
Non andate via da Praga se prima non avete assaggiato il famoso Trdelnik. Il dolce storico della città preparato arrotolando una pasta intorno a dei cilindri. Buonissimo! Si trova ovunque ed è lo street food ceco per eccellenza.
Se visitate Praga d’inverno, dopo una passeggiata, non esitate a riscaldarvi con una cioccolata calda o una tisana in uno dei tanti bar tipici. Ce ne sono alcuni molto belli nella zona ai piedi della collina di Petrin. Se invece volete optare per i liquori, quelli tipici sono la Slivovice, preparata con le prugne e la Becherovka, a base di erbe aromatiche.
Divertimento. Praga è una città abitata e vissuta da tanti giovani, sia del posto sia di altre zone d’Europa, quindi non manca il divertimento. E’ molto nota la vita notturna legata alle discoteche, come la famosa Karlovy Lazne, la più grande discoteca dell’Europa centrale di cinque piani. In alternativa c’è la disco Duplex con la sua terrazza panoramica.
Molti sono quelli che trascorrono le serate nei pub, in compagnia di amici e di birra, consumata in abbondanza.
Se cercate musei alternativi a quelli storico-artistici, c’è il Museo delle Torture Medievali, nei pressi del ponte Carlo e il Museo del Sesso, nei pressi della torre dell’orologio.
A Praga c’è anche tanta street art legata a grandi nomi del panorama mondiale. Quindi se siete amanti di murales e graffiti, documentatevi sul web prima di partire e preparatevi una passeggiata per vedere quelli più belli.