Malta in crociera, itinerario fai-da-te
Avete Malta tra le tappe della vostra prossima crociera e vi state chiedendo se potreste visitarla in autonomia? Perfetto…la risposta è sì!
Di seguito un itinerario che ho sperimentato di persona, visitando diverse zone dell’isola maltese e rientrando in nave anzitempo, senza la paura di dover correre all’imbarco o addirittura perderlo.
La visita prevede l’antica capitale Mdina, la vicina Rabat e l’attuale capitale La Valletta. La mia sosta a Malta è stata di 9 ore ma sono bastate circa 6 ore per questo itinerario, considerando anche che con due bambini molto piccoli la velocità di camminata è ridotta rispetto alla media di un adulto, quindi volendo si potrebbe perfino aggiungere qualcosa.
L’arrivo a Malta in crociera è davvero uno dei più belli che abbia mai visto. La nave passa nello stretto spazio tra i due frangiflutti di Sant’Elmo e Ricasoli, attraccando nel punto dove La Valletta confina col centro di Floriana e quindi a ridosso del centro abitato. Questo permette di ammirare in dettaglio la città già prima di scendere.
Una volta sbarcati non perdete tempo tra i tanti negozietti di souvenir e l’Hard Rock Cafè a portata di mano nel molo stesso, avrete tutto il tempo di passarci al rientro.
Proseguite a piedi lungo il tornante all’uscita del porto per qualche centinaio di metri e arrivate alla fermata del bus Floriani B che si trova sul corso principale della città, quello che conduce anche al centro della Valletta. Sarete surclassati da taxisti e carrozze, ma andate oltre.
Per raggiungere la fermata evitando la leggera salita del tornante, potreste utilizzare l’ascensore che sale a La Valletta (costo 1€) e poi percorrere a piedi il corso fino alla fermata del bus. A parer mio va benissimo il tornante.
Una volta giunti sulla fermata, ci sono tre bus che conducono verso Rabat e Mdina, 51, 52 e 53. Attenzione che la guida a Malta è come quella inglese, quindi la fermata è sulla sinistra del senso di marcia verso cui andrà il bus.
Gli orari sono alla fermata e mediamente l’attesa è al massimo di 10 minuti, mentre il biglietto costa 2€ e si può acquistare a bordo dal conducente.
Basta circa mezz’ora per raggiungere l’antica capitale dell’isola e la fermata è proprio a pochi passi dall’ingresso alla città fortificata.
Mdina
Mdina è un piccolo gioiello dove il tempo si è fermato e basta varcare la porta barocca d’ingresso per accorgersene. Le mura arabe raccolgono al loro interno un piccolo borgo silenzioso, che situato nella parte più alta dell’isola, resta distante dai rumori dell’epoca contemporanea. Per gli appassionati del genere, Mdina è nota anche per essere stata teatro di diverse riprese de “Il Trono di Spade”.
Quello che più risalta a Mdina è la bellezza dei suoi palazzi, palesemente espressione di un passato vissuto da famiglie nobili e ricco di storia.
Per visitare la Mdina non serve chissà quanto tempo perché il borgo è abbastanza piccolo. Il mio consiglio è andare lungo la principale Villegaignon per poi distaccarsi per visitare il lato destro quando si incontra la piazza San Paolo. Qui c’è la Cattedrale ricostruita dai Cavalieri di Malta (anche di San Giovanni) dopo il terremoto del 1693, col relativo Museo (c’è ticket per visitare entrambi) che contiene numerosi elementi sacri e reperti archeologici. Lì vicino c’è Palazzo De Piro, ora sede di eventi e di un museo di attrezzi e utensili d’epoca che si possono visionare gratuitamente.
Ritornando e continuando lungo la strada principale, si possono ammirare altri edifici come la cappella di San Rocco e il medievale palazzo Falson, fino a raggiungere il bellissimo belvedere.
Da lì si può tornare lungo la strada laterale, cioè via Imhazen, dove ci sono interessanti scorci che danno sull’intreccio di stretti vicoli e il museo dei cavalieri di Malta, dove si può assistere anche ad un video 3D. Prima di uscire dalla Mdina, da non dimenticare un’occhiata al palazzo Vilhena, dove risiede anche il museo di storia naturale.
Rabat
Fuori dalle mura c’è la città di Rabat, cosa che di fatto è indicata già dal nome arabo stesso che in genere indica la periferia di una città. Si tratta di un piccolo centro abitato legato al culto di San Paolo che sembra ci sia stato a suo tempo.
Anche qui la visita non dura molto, una passeggiata si compie in poco tempo e volendo ci sono alcuni luoghi da visitare come la grotta e le catacombe di San Paolo, la domus romana e casa Bernard, dove sono raccolti oggetti d’epoca in un ambiente nobiliare completamente restaurato.
La Valletta
A tal punto si può riprendere uno dei tre bus e tornare a La Valletta. Il bus giunge fino a pochi passi dall’ampia piazza con la fontana dei tritoni che fa da ingresso alla città.
Anche la capitale maltese non è molto grande come città e si visita facilmente a piedi con una bella passeggiata che alterna via della Repubblica (corso principale) ad altre strade come la Strai street, cioè la via stretta. Entrambe percorrono la città nella sua massima lunghezza e portano al forte di Sant’Elmo sul mare. Altra peculiarità de La Valletta è il reticolo di vicoli che vi sono e perdersi ogni tanto tra quelli, è un’esperienza che porta indietro nel tempo, essendo molto silenziosi e dalle tipiche costruzioni locali.
Da non perdere a La Valletta c’è sicuramente la Concattedrale di San Giovanni Battista e il Museo della Guerra nel forte, ma anche i bellissimi giardini Barrakka che si affacciano sul mare dall’alto dei bastioni. Da qui alle 12 e alle 16 vengono sparati colpi di cannone da persone in abiti d’epoca.
L’ideale è quindi visitare prima le strade centrali fino a giungere al forte e poi tornare verso il porto lungo la strada dei bastioni per poter ammirare scorci sul mare e giardini.
Una volta giunti al porto potete dedicarvi a qualche negozietto del posto e poi risalire a bordo.
Ovviamente a La Valletta ci sono anche altre chiese (come quella di San Paolo) e musei come quello Archeologico, il palazzo del Gran Maestro con l’Armeria e la Casa Rocca, tipica del 500. Tutti luoghi da considerare se c’è ancora tempo a disposizione.
Una volta a bordo la visita continua dall’alto dei ponti della nave, dai quali si ha una vista a 180° sullo skyline maltese che non è niente male e senz’altro unico nel genere.