The best of…Salisburgo
Salisburgo o Salzburg in tedesco, con oltre 145mila abitanti è la quarta città dell’Austria dopo Vienna, Graz e Linz. Famosa al mondo non solo per aver dato i natali al celebre Mozart, ma anche per la ricchezza della sua architettura barocca e la bellezza del paesaggio montano che la circonda.
Per visitare Salisburgo con la massima comodità basta anche un week-end, ad esempio da venerdì a domenica, o può essere inclusa in un tour austriaco e quindi legandola ad un viaggio di una settimana o poco più in cui visitare ad esempio Vienna ed Innsbruck (come nel mio tour del 2013*).
Il periodo migliore è assolutamente soggettivo. Si puo’ scegliere quello invernale, magari natalizio, molto freddo ma con il piacere dei mercatini e le aree sciistiche aperte per gli amanti dello sport. Non è da sminuire pero’ un viaggio nel periodo più mite, in primavera o in autunno, quando i colori della natura sono molto belli e rendono particolarmente suggestivo il paesaggio, soprattutto per gli amanti del trekking.
Di seguito alcuni luoghi di Salisburgo da non perdere:
- La GETREIDEGASSE, ovvero la strada più caratteristica e famosa della città. Si narra che in passato fosse attraversata da cavalieri e mercanti, ora è un luogo dove oltre allo shopping, è possibile ammirare la singolare e tipica architettura del luogo, un susseguirsi di edifici accompagnato dalle particolari insegne dei negozi e dai tanti turisti che amano passeggiarvi. Sulla stessa strada è presente anche la casa natale di Mozart, al civico 9, dove è esposto il violino del piccolo Amadeus, mentre al civico 3 c’è la Schatz Haus, una porta di accesso alla piazza dell’Università. Ovviamente non esitate a fermarvi in uno dei tanti negozi dove vendono le gustose “palle di Mozart”, un dolce nato proprio a Salisburgo alla fine dell’800 grazie al pasticciere Paul Fürst.
- La FESTUNG HOHENSALZBURG, fortezza medievale che domina la città, mai espugnata nel corso della sua storia. E’ raggiungibile attraversando a piedi il centro storico, alle spalle di Kapitelplatz, salendo in funicolare o lungo una ripida strada, che consiglio vivamente se non avete problemi nel camminare. In base all’accesso scelto si può acquistare la Festungscard con sentiero o con funicolare (la differenza è di qualche €), la quale prevede anche un’audioguida molto utile e in diverse lingue, ovviamente oltre alla possibilità di visitare tutto il castello, quindi le stanze dei principi, la camera delle torture, il museo del Reggimento Rainer, il museo delle Marionette e la cappella romanica. Molto bella è la vista a 360° dalla torre Recktur.
- Casa di Mozart, in tedesco MOZARTHAUS, è la casa dove si trasferì la famiglia Mozart nel 1773, quando Amadeus aveva 17 anni. Si trova nell’attuale Marketplatz, dall’altro lato del fiume Salzach rispetto al centro storico e a pochi passi dai giardini del castello di Mirabell. Nel secolo scorso fu ricostruita la parte distrutta durante la guerra e adibita a museo. In alcune occasioni, come ad esempio la “settimana mozartiana”, si svolgono anche concerti e oltre al biglietto standard è possibile acquistare un biglietto cumulativo che permette di abbinare la visita alla casa natale del compositore.
- Il Castello di Mirabell, in tedesco SCHLOSS MIRABELL, è un grande palazzo del ‘600 che si trova lungo la Rainestrasse. Imponente e di prestigiosa fattura architettonica, estende la sua bellezza nei vasti giardini che si estendono ai suoi piedi. Una passeggiata imperdibile e rilassante per chi visita Salisburgo.
- Il Monte KAPUZINERBERG e la spettacolare vista sulla città. Una passeggiata tra i boschi salendo fino in cima. Si parte da Linzergasse, sul versante orientale del fiume. La strada alterna viste panoramiche, natura, siti storici e va dedicata ad essa almeno una mattinata per proseguire con calma e godersi il luogo. Si susseguono le stazioni della Via Crucis e a seguire c’è il monumento a Mozart, prima di raggiunge un panorama mozzafiato sulla città. Proseguendo lungo la stessa strada si raggiunge in cima il piccolo Franziskischlössl. Al ritorno anziché dirigersi verso Linzergasse, si può discendere la gradinata di Imbergstiege, che porta sulla Steingasse. Nello stesso punto si trova il castello Paschinger, antica residenza dello scrittore Zweig.
- Il DUOMO nella Domplatz, una piazza alla quale si accede attraverso i portici di altre due piazze, la Residenzplatz e la Kapitelplatz. La storia del duomo è antichissima, più della stessa città. L’antica cattedrale romanica fu distrutta e sostituita dall’attuale barocca, che nella seconda guerra mondiale subì ingenti danni soprattutto alla cupola. Insieme alle statue, sulla facciata c’è una riproduzione del carrello utilizzato nell’antichità durante le estrazioni del sale, che hanno dato il nome alla città. I numeri 774, 1628 e 1959 sugli ingressi corrispondono alle tre date di consacrazione della chiesa, mentre la fonte battesimale è la stessa che fu utilizzata per il battesimo di W. A. Mozart.
Mangiare a Salisburgo
Un luogo di Salisburgo dove mangiare a buon prezzo e di qualità è il mercato della Universitatsplatz, lì è possibile trovare tantissima varietà di formaggi e salumi austriaci, bretzel e frutta. Il mercato si rivela un luogo utile soprattutto per una pausa veloce durante la visita alla città, senza privarsi dell’assaggiare qualcosa dall’ottimo sapore e tipico del posto. Per quanto riguarda invece i luoghi dove mangiare comodamente seduti, ci sono tante osterie e trattorie nelle strade del centro storico, alcune delle quali sono associate al nome di Salzburger Wirtshauskultur. Le pietanze tipiche sono sicuramente le zuppe di verdure e una vasta scelta sui piatti di carne, molto simili a quelli bavaresi. Da bere non può mancare la birra e nel caso di Salisburgo parliamo della Stiegl, una lager bionda per tutti i palati. Per quanto riguarda i dolci sicuramente vanno assaggiate le “palle di Mozart” e il tipico “Salzburger Nockerl”, un soufflé preparato con diversi gusti a scelta. Nel periodo invernale è assolutamente consigliata una dolce cioccolata calda in uno dei tanti chioschi del centro.
Salisburgo per sportivi
Inutile dire che di impianti sciistici ce ne sono tanti anche nei pressi di Salisburgo, così come in tutta l’Austria a ridosso delle Alpi. Note sono anche le attività nel periodo estivo, quali MTB e trekking, senza spostarsi troppo dalla città, risalendo lungo il sentiero del Kapuzinerberg ad esempio. Quella che invece è un’attività sportiva d’eccellenza per la zona del Salisburghese è lo slittino. La pista del Wildkogel, lunga 14km, è una delle più lunghe al mondo (se non la più lunga in assoluto). Dopo esser salito in cima con gli impianti di risalita, ci si può lanciare in una discesa dal dislivello di 1300m fino al fondovalle.
Raggiungere Salisburgo
L’aeroporto di Salisburgo non ha collegamenti diretti con l’Italia, ma è possibile raggiungerlo facendo scalo a Vienna o a Monaco di Baviera. Dall’aeroporto alla città non è molto lontano e ci sono bus che con buona frequenza effettuano il collegamento con la stazione centrale. Quest’ultima è un ottima alternativa per raggiungere Salisburgo, infatti anche dall’Italia molti treni giungono lì, partendo da Milano o Verona ad esempio. Un altro mezzo veloce per gli italiani è anche l’auto, percorrendo la veloce strada del Brennero.
La mia Salisburgo (*)
La mia sosta a Salisburgo è durata solo due giorni nel gennaio 2013, dopo quattro giorni a Vienna e prima di due giorni a Innsbruck. Un tour breve e intenso, ma anche molto interessante, in cui natura e storia sono state protagoniste assolute regalandomi un bel ricordo dei luoghi.
Ho raggiunto Vienna in treno notturno Bahn da Roma, confortevole e pulito. Il treno è stato anche il mezzo con il quale ho raggiunto Salisburgo e quindi Innsbruck. Dopodiché da Innsbruck sono tornato in Italia facendo cambio alla stazione di Bologna.
Salisburgo è stata una vera e propria passeggiata. Dall’albergo, posto a pochi passi dalla stazione, ho raggiunto il centro e quindi la parte storica a piedi in poco tempo, attraversando i giardini del Mirabell e attraversando il ponte Makartsteg.
Ho utilizzato le due mattinate per visitare rispettivamente il sentiero del Kapuzinerberg e la fortezza Hohensalzburg, due luoghi davvero suggestivi. I pomeriggi sono stati utili per godere delle stradine al centro storico, visitando palazzi e chiese, entrando e uscendo dai negozi dello shopping e dei souvenir lungo la getreidegasse. Di sera a gennaio non ci si può trattenere in strada fino a tarda ora perché il freddo prende il sopravvento, ma una passeggiata tra mercatini e chioschi di bevande calde è sicuramente piacevole. Molto bella anche la città che si specchia nelle acque del Salzach.
Sicuramente una città da visitare. Rispecchia e conserva fortemente la sua storia, fornendo allo stesso tempo un buon servizio turistico, cura dei luoghi e tante possibilità di itinerari diversi in base a gusti e preferenze.