Ride for Children day11: Berna – Basilea
Terza tappa in Svizzera, che mi condurrà a pochi km dal confine nord nella Baselland. Una tappa breve, che insieme a quella per Aosta, sono le uniche due sotto i 100km totali.
Per quasi metà percorso sarò in compagnia di Ciro, poi da solo raggiungerò il cantone della campagna di Basilea, dove mi aspettano zii e cugini che abitano lì.
Partiamo alle 8.30 da Berna e dopo qualche km tra centro città e zone residenziali, dopo Mooseedorf ci ritroviamo subito in un paesaggio di campagna, dove ti tanto in tanto spuntano piccoli centri abitati. Si pedala in totale relax, incontrando qualche ciclista, qualche camminatore e anche qualcuno a cavallo che si sposta tra una fattoria e l’altra. Il valore aggiunto è che alla strada ci pensa Ciro e posso concedermi il garmin spento. Probabilmente se fossi stato da solo, avrei dovuto percorrere strade principali, perdendomi queste realtà bucoliche. Ma c’è anche da dire che qui tutte le strade ciclabili sono ben segnalate, sia in direzioni che in km da percorrere. C’è una vera e propria rete ciclabile che permette di spostarsi in tutta la Svizzera, quindi non solo ciclabili urbane e questo a parer mio è il valor aggiunto che non si trova in Italia. Anche in regioni dove ci sono ciclabili come la costa adriatica o l’Emilia Romagna, queste sono presenti solo per fini turistici o interne ai centri urbani ed è difficile (se non impossibile) che due città italiane distanti siano collegate da un percorso esclusivamente ciclopedonale.
Ad Aefligen oltrepassiamo il ponte sul fiume Emme e continuiamo a sinistra verso Solothurn come appunto indica il cartello della ciclabile. Passiamo per Utzenstorf, nota per il castello di Landshut ed ora circa 10km ci separano dalla capitale del nuovo cantone in cui faremo ingresso. E’ incredibile come passi il tempo e i km quando si è in compagnia. Dopo aver percorso più di 1000km in solitaria, pedalare con un amico assume un valore immenso.
E’ tarda mattinata quando dall’altra sponda del fiume Aar vediamo i tetti della città di Solothurn (Soletta in italiano). Pur essendo capitale dell’omonimo cantone, non è molto grande e conta meno di 20mila abitanti. Il centro storico per gran parte pedonale è curato e ben tenuto, con fiori un po’ ovunque. Andiamo alla piazza del mercato, in quella della cattedrale e poi da lì fuori le mura passando dalla porta di Basilea, uno dei monumenti più noti della città. Mangio un po’ di frutta e poi saluto Ciro per proseguire da solo il viaggio verso Basilea.
Fa un po’ strano rimettersi a pedalare in solitaria dopo queste due mezze giornate in compagnia, ma sento ormai costantemente quella sensazione di traguardo che mi accompagna dalla discesa del passo del Gran San Bernardo. Mancano ancora più di 400km per il Lussemburgo, ma lo sento vicino come se i km fossero 40 e questa sensazione mi fa stare bene e soprattutto mi fa godere del viaggio e di tutto quello che osservo ad ogni metro.
Per raggiungere la Baselland, cioè il cantone della campagna di Basilea, devo superare una zona poco più che collinare che dal parco naturale Thal si protrae fino allo Jura Argovia, facendo da confine naturale tra i due cantoni. Per fare ciò percorro la strada 5 che collega Solothurn a Zurigo, fino alla città di Olten. E’ una strada piacevole perché seppur utilizzata dalle auto presenta spesso una ciclabile laterale e laddove non c’è, le auto non mi sorpassano mai se non hanno almeno 2 metri di distanza da me nel sorpasso.
Spesso la strada attraversa piccole città, dove abbondano fontane e scorci di case caratteristiche della zona, mentre sulla mia sinistra è tutto un paesaggio costante sul parco naturale Thal, una immensa macchia di prati verdi e colline.
Arrivo ad Olten in poco più di 2 ore e faccio un giro veloce nel centro. Borgo carino ma ho visto di meglio in questi giorni, allo stesso tempo è anche vero che risulta essere un importante centro per turisti grazie alla sua posizione strategica posta al centro di diverse aree interessanti. Uscendo da Olten avviso i miei zii che riesco ad arrivare per pranzo, visto che per raggiungere Sissach mancano circa 20km. Un percorso che avevo un po’ sottovalutato perché ci sono 350m di dislivello in pochi km e c’è un bel sole che picchia a quest’ora.
Il paesaggio regala bellissimi scorci in salita. C’è tanto verde e qualche ristorante che a quest’ora è pieno, soprattutto di motociclisti che affollano queste strade molto curvilinee. La cima della salita è posta proprio sul confine tra i cantoni di Solothurn e Baselland a quasi 700m slm. Da quel momento in poi sono poco più di 15km di discesa fino al luogo d’arrivo e siccome la fame si fa sentire e sono accaldato per la salita, mi lascio portare dalla discesa fino a raggiungere una buona velocità e un bel vento sulla faccia.
Raggiunta Sissach, devio a sinistra verso Zunzgen e pongo fine anche alla 11esima tappa di questo viaggio. Mi attendono zii e cugini con una stupenda grigliata di carne mista e tante altre bontà del posto.
Dopodiché un po’ di meritato riposo in giardino, pregustando la tappa successiva in cui rivedrò Basilea e l’Alsazia che tanto mi è piaciuta l’anno prima.
Dati tecnici di tappa
- Distanza: 98km
- Dislivello: 649m
- Tempo di pedalata: 5h 17′
- Velocità media: 18,5 km/h